LUCIANO SALCE, LA RETROSPETTIVA
A Luciano Salce, attore regista e sceneggiatore romano, oltre a dedicargli l’immagine della locandina della XXI edizione, sarà dedicata anche una retrospettiva. L’occasione è l’anniversario dei 100 anni della sua nascita.
Cinque delle sue pellicole più amate, vere icone cinematografiche e narrative dell’Italia del boom economico e della ritrovata spensieratezza sociale. Irriverente, sperimentatore, eclettico, Luciano Salce ha saputo raccontare l’Italia del dopoguerra attraverso un’ironia estremamente fisica, disegnando una serie di personaggi e caratteri ancora oggi indimenticabili, dal Federale a Fantozzi, passando per tanti altri, specchio di un’Italia del boom, piena di contraddizioni, da cui si distanziava e che guardava con profonda ironia.
Con il desiderio di far conoscere alle giovani generazioni un grande del cinema, forse in parte dimenticato, Porretta ha voluto dedicargli una retrospettiva articolata in cinque film, che verranno proiettati in sala nei giorni di Festival, dove si potranno rivedere alcuni volti iconici del nostro cinema diretti da Luciano Salce: da Ugo Tognazzi a Paolo Villaggio, un raro Luigi Tenco, e poi Catherine Spaak, Anna Mazzamauro, Lino Banfi, solo per citarne alcuni. Questi i film scelti: