Del legame a doppio filo che ci lega ad Elio abbiamo già parlato tante volte, quindi quale migliore tributo per celebrare la grandezza dell’uomo, del maestro e dell’intellettuale che seppe immaginare e realizzare Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto? Il cammino è stato lungo e non privo di ostacoli, adesso che siamo al traguardo sono lieto di annunciare a tutti voi che finalmente esiste un omaggio annuale dedicato a Petri e gli spettatori di FCP potranno assistere alla prima edizione assoluta. A costo di apparire retorico, non posso esimermi dal ringraziare, senza nascondere un po’ di commozione, coloro che hanno reso possibile l’istituzione del premio, a partire da Paola Pegoraro Petri che, con generosità, ha accolto da subito la nostra idea fino ad accettare di essere parte della giuria. Una menzione doverosa va ovviamente agli altri amici giurati, citati in rigoroso ordine alfabetico: Steve Della Casa, David Grieco, Giacomo Manzoli, Giuliano Montaldo e Walter Veltroni che avranno l’arduo compito di scegliere il film italiano vincitore.
Per l’occasione sarà allestita anche una mostra fotografica dedicata a forse il suo attore preferiti, Gian Maria Volontè.
La retrospettiva e il tributo questa ‘anno è dedicato al regista newyorkese Abel Ferrara che parteciperà ad un incontro con il pubblico.
Non mancherà il Concorso Fuori dal Giro, e il Premio Giuria Giovani con cinque pellicole offerte al pubblico e ai ragazzi delle scuole. Al termine delle proiezioni saranno sempre presenti i registi.
Avremo anche un’importante collaborazione con l’Associazione Sedicicorto che organizza il Sedicicorto International Film Festival dedicato ai cortometraggi italiani.
Lo sguardo altrove, quest’anno è diretto verso l’Albania e il regista Edmund Budina, con il film Broken.
In anteprima nazionale, dopo il debutto a New York, proietteremo il film Dance again with me Heywood! del regista napoletano Michele Diomà.
