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Eventi Speciali

XVIII Edizione (2019) – Abel Ferrara

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA GIAN MARIA VOLONTE’

Sono trascorsi 25 anni dalla sua morte (avvenuta nel dicembre del 1994), ma ancora oggi quando si pensa all’Attore Italiano, con la doppia maiuscola, si pensa a Gian Maria Volonté.

Nato a Milano nel 1933, Volonté racchiude nel suo lavoro l’idea platonica dell’attore che si trasforma nel proprio personaggio: a differenza di altri magnifici interpreti, come Marcello Mastroianni e Alberto Sordi, che di film in film rimanevano sempre se stessi. Quando si pensa a Volonté, vengono subito alla memoria i grandi titoli del cinema italiano civilmente impegnato: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Il caso Mattei, Sacco e Vanzetti, La classe operaia va in paradiso, Lucky Luciano, Giordano Bruno, Todo modo, Il sospetto, Un uomo da bruciare, Cristo si è fermato a Eboli, Il caso Moro, Porte aperte. Ma è giusto ricordare che Volonté comincia a diventare popolare, negli anni ’60, grazie al cinema di genere: i due western con Sergio Leone (Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più), il personaggio del bizantino Teofilatto in L’armata Brancaleone, la poderosa interpretazione del rapinatore Cavallero nel poliziesco Banditi a Milano.

Gian Maria Volonté poteva fare tutto. E ha fatto tutto, in una carriera irripetibile.

La mostra ripercorre tale carriera grazie alle foto esclusive provenienti dall’Archivio fotografico della Cineteca Nazionale, uno dei più antichi e importanti archivi cinematografici del mondo, in una carrellata che riporta in vita i mille volti di un attore straordinario.

Cinema Diffuso: Ultimo tango

ANTEPRIMA NAZIONALE DANCE AGAIN WITH ME HEYWOOD!

In anteprima nazionale, dopo il debutto a New York, verrà proiettato al Festival del Cinema di Porretta il film Dance again with me Heywood! del regista napoletano Michele Diomà.

Tra i protagonisti del film, il leggendario regista ed autore americano James Ivory, premio Oscar per la sceneggiatura del film di Luca Guadagnino Call Me by Your Name.

Interamente girato a New York, Dance again with me Heywood! è una favola cinematografica dedicata al tema del pregiudizio, costruita su due binari narrativi che si intersecano: uno di pura fiction, con le surreali vicende esistenziali del giovane Heywood, che vive su un tetto di New York, l’altro di documentaristica, dove appare in prima persona James Ivory, che riflette su quello che è stato finora il cinema.

Monello: cinema per  ragazzi a Porretta Cinema Festival

FCP INCONTRA SEDICICORTO

Quest’anno il Festival del Cinema di Porretta Terme stringe una collaborazione con l’Associazione Sedicicorto che organizza il Sedicicorto International Film Festival dedicato ai cortometraggi italiani e stranieri. Prima delle proiezioni dei film che partecipano al concorso Fuori dal Giro saranno proiettati cinque cortometraggi: Margherita di Erica Yvonne Terenziani, The passengers di Tommaso Valente, Memorie di Alba di Andrea Martignoni e Maria Steinmetz, L’inconveniente di avere il c… di Astutillo Smeriglia e Gli arcidiavoli di Lorenzo Pullega.

Sempre in collaborazione con il longevo Festival di corti che si tiene ogni anno a Forlì, potremo “degustare” un CaffèCORTO alla Gomma Bicromata. Presso la sede di Gomma Bicromata-Galleria delle Arti durante la settimana del festival per due intere mattine, martedì 10 e giovedì 12 dicembre, verrà proiettata in loop una rassegna di cortometraggi Emiliano – Romagnoli selezionati da Sedicicorto.

ELIO PETRI: APPUNTI SU UN AUTORE

A quasi quarant’anni dalla morte di Elio, grazie alla dedizione encomiabile, affettuosa e competente, di Paola Pegoraro Petri ed al suo incessante lavoro per creare i presupposti di una rinnovata conoscenza dell’opera del marito, finalmente la scena critica si è mossa. E la decisione del Festival di Porretta di intestare a Elio Petri un premio da assegnare al migliore film dell’anno, ne è la migliore testimonianza.

Va ricordata innanzitutto la realizzazione del film-documento, di 84’, Elio Petri, appunti su un autore, prodotto da Paola stessa, girato da tre giovani cineasti, Federico Bacci, Nicola Guarneri, Stefano Leone, distribuito, nel 2006, in dvd, dalla Real Film – Feltrinelli, unitamente ad un libretto che contiene l’ultimo trattamento del regista, Andamento stagionale, scritto un mese prima di morire. Il film non solo è accuratissimo sul piano storico e critico, grazie ad inserti di documentari relativi alle vicende politico sindacali degli anni settanta, a brani di interviste di Elio ad importanti interventi di amici, registi, Altman, Bertolucci, Maselli, Montaldo, Pontecorvo, attori, sceneggiatori e produttori (tutti i pochi sopravvissuti, purtroppo) ma, cosa ancor più notevole, è accorato sul versante umano. Paola ha infatti concesso, forzando ammirevolmente lo scrigno dei ricordi, che nel film comparissero “8mm” privati, girati in casa, con Paola stessa, con i genitori di Elio, con Snoopy, il cocker amatissimo, o con gli amici. Sono pellicole amatoriali che hanno la forza di turbare chi lo ha conosciuto. A questo si aggiunge, ancora, il volume prezioso, per interventi ed apparato fotografico, curato dal Museo del Cinema di Torino in occasione della grande retrospettiva dei film e della mostra di foto, per lo più di scena, che si è tenuta nel mese di settembre nel 2007.