Domenica 26 aprile alle ore 15:00 il pubblico potrà incontrare la regista in un incontro all’Hotel Helvetia e alla sera, alle ore 20:30, gli sarà consegnato il premio alla carriera, a seguire il pubblico potrà godersi l’ultimo suo lavoro Il nome del figlio.
Francesca Archibugi, classe 1960, è una regista e sceneggiatrice italiana che ha incontrato il cinema in maniera del tutto casuale: fu scelta per strada dal regista Gianni Amico per interpretare Ottilia nel film RAI Le Affinità elettive. Terminato il liceo, si iscrive in qualità di regista al prestigioso “Centro Sperimentale di Cinematografia” di Roma.
Dopo aver diretto diversi cortometraggi, debutta alla regia per il grande schermo con il film Mignon è partita (1988), brillante ed amara opera prima incentrata sulle complicate vicende adolescenziali; questa ottiene da subito un grande successo nazionale e numerosi riconoscimenti, fra i quali cinque David di Donatello e due Nastri d’argento. Non sono tuttavia da trascurare i successivi lavori, ed è opportuno menzionare almeno Il grande cocomero, Con gli occhi chiusi, e L’albero delle pere.
Il suo cinema ha sempre avuto la grande capacità di intrattenere un dialogo costruttivo con quel “ceto medio riflessivo” che costituisce il pubblico di riferimento per il cinema italiano di qualità. Essenziale per il suo successo anche il lungo sodalizio con il musicista Battista Lena, incontrato subito dopo il liceo, compagno di vita ed autore delle musiche di tutti i suoi film.