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Presentazione della XIV Edizione del Festival

Presentazione della XIV Edizione del Festival
XIV Edizione (2015) – Francesca Archibugi
Benvenuti alla XIV edizione del Festival del Cinema di Porretta Terme.

Come ogni anno, prima di introdurre alcuni aspetti di questa edizione, non posso che ringraziare le istituzioni e gli sponsor che, unitamente al lavoro volontario degli associati, rendono possibile lo svolgimento dell’evento. Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale, che non ha fatto mancare il proprio sostegno economico, confermando di credere fortemente alle specificità cinematografiche di Porretta Terme, e all’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna che, per la prima volta, ha deciso di investire sul nostro piccolo grande Festival e, più in generale, sulle attività culturali realizzate dall’associazione Porretta Cinema. Sì perché, come mi piace ricordare, Porretta Cinema non limita la propria attività ai giorni del Festival, ma produce una costellazione di iniziative che illuminano i crinali dell’Appennino tosco-emiliano durante tutto l’anno. A tale proposito cito i Giovedì del Kursaal, realizzati in collaborazione con la gestione della omonima storica sala, che offrono al pubblico la possibilità di apprezzare titoli e autori che perverse logiche commerciali vorrebbero esclusi dalla programmazione di un piccolo cinema di provincia; il sodalizio con D.E.R, finalizzato a far conoscere il meglio della produzione documentaristica regionale e, sull’altro versante degli Appennini, la recente e preziosa collaborazione con Dynamo Camp e il Comune di San Marcello Pistoiese.

Per la prima volta un’edizione del Festival è dedicata a una donna, ad una regista di grande sensibilità e talento: Francesca Archibugi. Autrice di pellicole di successo, come Il Grande cocomero, Mignon è partita e Questioni di cuore, sarà con noi per parlarci del suo lavoro. Avremo modo di apprezzare una parte significativa dell’opera di Francesca e di approfondirne lo sguardo raffinato e profondamente colto. Il cinema di Francesca Archibugi, infatti, affonda le proprie radici negli archetipi letterari di derivazione classica per restituire allo spettatore un racconto della vita originale e delicato, all’interno del quale è chiaramente riconoscibile il suo sguardo.

Inoltre, sono lieto che, per il terzo anno consecutivo, alla retrospettiva dedicata ad un autore di fama si affianchi il concorso Fuori dal giro. Un’occasione preziosa per portare agli appassionati il giovane cinema italiano, spesso invisibile. La selezione di quest’anno, come sempre realizzata grazie alla collaborazione con Rete degli Spettatori, comprende titoli piuttosto eterogenei, accomunati però dall’interesse con cui sono stati accolti, nonostante la scarsa distribuzione. Gli spettatori potranno scegliere il titolo che hanno maggiormente apprezzato tra quattro opere: Fino a qui tutto bene, Last Summer, N-Capace e Senza nessuna pietà. Ogni sera, al termine della proiezione, uno degli autori incontrerà il pubblico presente in sala.

Infine, voglio ricordare due eventi in programma che celebrano quel glorioso passato cinematografico porrettano da cui la nostra associazione trae ispirazione: il premio a Gian Paolo Testa, fondatore della Mostra Internazionale del Cinema Libero che si svolse a Porretta Terme fra il 1960 e il 1985 e la proiezione speciale de Lo stagionale, film sulla difficile condizione degli immigrati italiani nella Svizzera dei primi anni ’70, realizzato dal regista-operaio Alvaro Bizzarri e presentato a Porretta Terme nel 1971. Gian Paolo, all’epoca compagno d’avventura di Repaci, Grieco e Zavattini, è un uomo di cinema piuttosto sui generis, più disposto all’azione che alla contemplazione e che, per usare le sue stesse parole, non ha «mai visto un film di quelli proiettati in sala a Porretta», ma rappresenta l’origine e il motore vero di una storia cinematografica gloriosa, per noi imprescindibile. Il piccolo omaggio che gli verrà tributato non è altro che un modesto riflesso della gratitudine che Porretta Cinema nutre nei suoi confronti.

Lo stagionale di Alvaro Bizzarri fu presentato a Porretta Terme in occasione della VI edizione della Mostra Internazionale del Cinema Libero, riscuotendo l’apprezzamento di Elio Petri e Gian Maria Volonté. L’autore, nato in un piccolo paese dell’Appennino pistoiese, sarà presente per ricordare la sua partecipazione alla manifestazione porrettana.

Buon Festival e buona visione a tutti!

Luca Elmi, Presidente dell’Associazione Porretta Cinema