Le scene erotiche, rese così esplicite dai due protagonisti, Marlon Brando e Maria Schneider, hanno costretto il regista ad affrontare una dura controversia legale, sfociata poi nella condanna al rogo della pellicola il 29 gennaio del 1976, e riabilitata nelle sale solo nel 1987. Il film riporta le vicende del quarantacinquenne Paul che, dopo il suicidio della moglie, sembra avere smarrito ogni ragione di vita. Vagando per la città (Parigi) incontra casualmente la ventenne Jeanne, figlia di un colonnello e già impegnata sentimentalmente con un giovane regista: fra i due scatta subito una folgorante attrazione passionale.
In maniera curiosa il film mantiene ancora un’affinità indissolubile con la nostra piccola città: dopo l’anteprima mondiale a New York, venne proiettato per la prima volta in Italia il 15 dicembre del 1972, proprio nella nostra Porretta Terme, in occasione della “Mostra Internazionale del Cinema Libero”. Durante l’evento alcuni spettatori uscirono dalla sala e denunciarono l’immoralità del film, innescando così una delle controversie più clamorose della storia del cinema.
Nel Dicembre del 2012 l’Associazione Porretta Cinema ha organizzato un evento speciale legato al quarantesimo anniversario di questa pellicola. Per due giorni, Porretta ha ospitato proiezioni, incontri e altre iniziative, che sono culminate in un incontro pubblico al Teatro Testoni, a cui ha presto parte, assieme a critici e giornalisti, anche il regista stesso, in collegamento da Roma.