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Mostra Internazionale del Cinema Libero

Fondata dallo scrittore Leonida Repaci, dallo sceneggiatore Cesare Zavattini, da Bruno Grieco e Giampaolo Testa, la Mostra Internazionale del Cinema Libero nacque nel 1960 a Porretta Terme.
Fu tenuta a battesimo da un comitato promotore composto da alcuni fra gli uomini più autorevoli ed impegnati del panorama culturale italiano di quegli anni: Michelangelo Antonioni, Alessandro Blasetti, Luigi Chiarini, Giacomo De Benedetti, Vittorio de Sica, Giuseppe De Santis, Federico Fellini, Francesco Flora, Carlo Emilio Gadda, Carlo Lizzani, Vasco Pratolini, Leonida Repaci, Roberto Rossellini, Mario Soldati, Giuseppe Ungaretti, Luchino Visconti e Cesare Zavattini.

Fin dal suo esordio la Mostra si propose come un “anti-festival”, “affrancato da ipoteche politiche, ingerenze mercantili e pubblicitarie, compromessi e preoccupazioni d’ordine diplomatico” e in antitesi con festival di più alto clamore, come quello veneziano.

Grazie anche all’impegno ed entusiasmo di Luciano Pinelli, Carlo Maria Badini, il deputato democristiano Giovanni Elkan e di alcuni porrettani come Giampaolo Lorenzini e Oreste Zagnoni, circolarono fin da subito film inediti e spesso fuori dai circuiti tradizionali.

Durante le prime tre edizioni (‘60, ‘62, ‘64) la Mostra Internazionale del Cinema Libero si caratterizzò come vero e proprio concorso di film, documentari e soggetti cinematografici. Nel 1965 in anticipo sulle contestazioni che colpirono le istituzioni festivaliere, fu deliberato di abolire ogni forma competitiva puntando l’attenzione su cicli a carattere monografico con la proiezione di film e documentari sempre molto attenti al rapporto della cinematografia nei confronti della società.

Due appuntamenti che rimangono nella storia della Mostra Internazionale del Cinema Libero e del cinema italiano sono la prima visione assoluta del film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, di Elio Petri (1969) e nel 1972 la prima visione italiana (dopo quella tenutasi a New York) del fil Ultimo tango a Parigi, di Bernardo Bertolucci.

Edizioni


I edizione, 1960 – Premi

Najade d’oro per il miglio film: Romeo, Julie e tma (trad. Romeo, Giulietta e le tenebre), di Jiří Weiss, Cecoslovacchia 1960. Premio per il miglior soggetto cinematografico: Lorenza Mazzetti, Il sole va per conto suo; successivamente pubblicato da Garzanti con il titolo Il cielo cade.

II edizione, 1962 – Premi

Najade d’oro per il miglior film: The guns of trees (trad. I fucili degli alberi), di Jonas Mekas, USA 1961.
Najade d’oro al miglior cortometraggio: ex aequo Varo di una nave, di Jan Lomnichi e Inchiesta a Carbonia di Lino Micciché.
Najade d’oro per il miglior cortometraggio didattico: Mazzacurati, di Michele Parrella.

III edizione, 1964 – Premi

Najade d’oro: Dio o Diabo na terra do sol di Glauber Rocha (Brasile)
Najade d’oro al miglior cortometraggio: Scorpio rising di Kenneth Anger (Usa)
Premi speciali assegnati alla selezione inglese composta di The loneliness of the long distance runner di Tony Richardson, The caretaker di Clive Donner e The leather boys di Sidney Furie. Al cortometraggio Sucre amer di Yan Le Masson.

Mano d’argento ex aequo a Qualcosa d’altro di Věra Chytilová (Cecoslovacchia) e A tout prendre di Claude Jutra (Canada).
Migliore interpretazione femminile a Johanne per A tout prendre di Claude Jutra e Tom Courtney per The long distance runner.

IV edizione, 1966

Retrospettiva del documentario cubano.
Retrospettiva del free cinema.
Personalità del giovane cinema svedese.
Nuove tendenze del cinema jugoslavo.
La scuola documentaristica di Belgrado.
Personale di Kenneth Anger.

V edizione, 1969

Rassegna del giovane cinema ungherese.
Rassegna dei cinegiornali cubani.
Documentari sulla guerriglia (Angola, Guinea Bissau, Vietnam, Laos, Venezuela, i “tupamaros”).

VI edizione, 1971

Sotto l’influenza del clima culturale del Sessantotto, sono invitate a Porretta quattro riviste francesi di cinema (Cahier du cinemaCinema 71CinetiquePositif) a presentare la loro idea di cinema politico.
Ai film prescelti si affianca una rassegna dedicata al regista francese Jean-Luc Godard sul periodo inedito in Italia che andava dal 1954 al 1968.
L’edizione vede l’anteprima mondiale di La classe operaia va in paradiso, di Elio Petri

VII edizione, 1975

La settima rassegna che si tenne dal 15 al 21 dicembre 1975, per problemi organizzativi e finanziari venne spostata a Bologna
L’edizione è dedicata al cinema greco contemporaneo.

VIII edizione, 1977

L’ottava rassegna torna a svolgersi a  Porretta Terme dal 12 al 15 novembre 1977.
Il programma è dedicato ad una Personale di Lev Kuselov, il regista russo che ha tenuto a battesimo il cinema sovietico degli anni venti.

IX edizione, 1978

Nuovo cinema bulgaro.
Il cinema del terzo Reich.
Il cinema contemporaneo francese.

X edizione, 1980

La decima rassegna che si tenne dal 10 al 14 dicembre 1980, fu dedicata al Cinema polacco contemporaneo.

XI edizione, 1981

Edizione intitolata Viaggio sul Reno: identità sul cinema europeo, dedicata ad una retrospettiva sul cinema austriaco, belga, francese, svizzero e tedesco.

XII edizione, 1982

Questa edizione vede grande attenzione per l’immagine elettronica e il colore. Fra i tanti film presentati, ricordiamo: One from the heart di Francis Ford Coppola e Passione di Jean-Luc Godard