Quanta polvere si può sedimentare sotto un tappeto, senza che ce ne accorgiamo? Cosa c’è al di là della realtà che ci appare ad un primo sguardo? Polvere prova a indagare sulla violenza psicologica che a volte si nasconde dietro ad una coltre di normalità che spesso copre le problematiche di un rapporto malato. Il film parla di una coppia appena formatasi, in un contesto culturalmente elevato. Lui un fotografo di una importante rivista, impegnato in un reportage sulla condizione delle donne indiane. Lei è un’insegnante reduce da un lutto. La loro recente storia d’amore è apparentemente come tante: cene, amici, progetti e racconti intimi. Tutto però piano piano cambia fino ad incanalarsi verso un vero e proprio inferno. La ossessiva gelosia del protagonista lo rende carnefice e finisce per sovrastare e soffocare lei, la vittima. La violenza è sempre sottintesa, mai evidente, ma non per questo meno estenuante, uno spazio che si chiude lentamente stringendo la sua morsa con inesorabile continuità. Il racconto rappresenta una riflessione sulle difficoltà relazionali dei nostri giorni, dove il femminicidio e la prevaricazione sulle donne non fa quasi più notizia. Anche accanto a noi, tra persone che spesso conosciamo, si sviluppano drammi insospettabili. Una finestra in una stanza buia si apre improvvisamente ed illumina il pulviscolo che c’è, ma che solo quella luce riesce a svelare.
Il film nasce da una precedente opera teatrale diretto dal protagonista del film Saverio la Ruina, per il quale ha ricevuto due premi Enriquez come migliore attore e il premio Lo straniero e Il premio Annibale Ruscello per la drammaturgia.
La produzione parte da un crowdfunding.
Antonio Romagnoli è un regista, sceneggiatore e scrittore laureato in “Arti e scienze dello spettacolo” presso l’università La Sapienza di Roma.
Ha realizzato numerosi cortometraggi come regista, sceneggiatore e produttore, nonché videoclip.
Lavora come critico cinematografico presso “icinemanici” ed è il direttore di redazioni de “Il Varco”. Polvere è il suo primo lungometraggio.