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Io e Spotty

Io e Spotty
  • REGIA: COSIMO GOMEZ
  • FOTOGRAFIA: FRANCESCA AMITRANO
  • MONTAGGIO: FEDERICO MARIA MANESCHI
  • MUSICHE: PIVIO E ALDO DE SCALZI
  • INTERPRETI: FILIPPO SCOTTI, MICHELA DE ROSSI, PAOLA MINACCIONI, FRANCESCO TURBANTI
  • PRODUZIONE: MOMPRACEM con RAI CINEMA
  • DISTRIBUZIONE: ADLER ENTERTAINMENT
  • PAESE DI PRODUZIONE: ITALIA
  • ANNO: 2022
  • DURATA: 97 MINUTI

FILMOGRAFIA BREVE

2022 Io e Spotty (lungometraggio)

2017 Brutti e cattivi (lungometraggio)

 

SINOSSI

Matteo è un ragazzo di 27 anni molto solitario e introverso, che riesce a essere se stesso solo quando torna casa. Lontano dal lavoro e dalla sfera sociale, Matteo dà vita al suo alter ego: il cane Spotty. È quando la sera torna a casa dall’ufficio, indossa il costume da cane e si comporta di conseguenza, che il ragazzo si sente veramente se stesso e finalmente libero e felice.

Il giovane, però, avverte che manca qualcosa nella sua vita ed è così che un giorno decide di pubblicare un annuncio per la ricerca di un dogsitter per Spotty. A rispondere è Eva, una studentessa fuori sede di 25 anni alla ricerca di un impiego per mantenersi gli studi. Al contrario di quella di Matteo, la vita di Eva è caotica, con scarsi risultati in campo accademico, condita da lovestory poco durature e da lavoretti altrettanto precari, che finisce ogni volta per perdere. Dopo l’imbarazzo iniziale, tra la ragazza e Spotty inizia a nascere un’intesa, unica nel suo genere e ricca ogni giorno di sfide da superare. Sarà questa relazione speciale a portare anche Eva e Matteo ad andare incontro l’uno verso l’altra

 

CURIOSITA’

IO E SPOTTY è una sfida registica vinta, con un uso frequente della camera a mano e due o tre macchine da presa accese in contemporanea che colgono anche la minima espressione sul volto di un attore. Cosimo Gomez ha scelto una Bologna non da cartolina e spesso notturna, periferica, semideserta e insondabile, trasformando il suo racconto in una sinfonia pop. Si è messo dalla parte dei ragazzi, che si trovano a vivere in un mondo nel quale i sogni sono stati rubati dai grandi e in cui chi di speranza vive disperato muore. I ragazzi sono fragili e insieme forti e resilienti, e puri, come non lo erano neppure gli adulti di adesso quando erano adolescenti.

 

BIOGRAFIA

Cosimo Gomez è regista, scenografo e sceneggiatore. Si diploma presso l’Istituto statale d’arte di Firenze e, successivamente, presso l’Accademia di belle arti di Roma nella sezione di scenografia.

Come assistente scenografo muove i primi passi nel Cinema e nell’Opera Lirica agli inizi degli anni ’90, lavorando con grandi maestri quali Ermanno Olmi, Giuliano Montaldo, Franco Zeffirelli e Roberto Benigni.

Dal 2001 inizia a firmare in prima persona la scenografia di film e fiction, ad oggi oltre venti, tra cui importanti coproduzioni televisive internazionali della Rai come La bella e la bestia, Maria di Nazaret e Anna Karenina, e film per il cinema come Ovunque sei di Michele Placido, Il siero della vanità di Alex Infascelli e Anita B. di Roberto Faenza.

Nel 2012, con un suo soggetto, vince il Premio Solinas – Storie per il cinema. Inizia così il percorso che lo porta ad esordire come autore e regista con il film Brutti e cattivi di cui scrive la sceneggiatura insieme a Luca Infascelli. È docente di scenografia presso Accademia di belle arti di Firenze ed è membro dell’Accademia del Cinema Italiano – David di Donatello e European Film Academy