- SCENEGGIATURA: GIANNI AMELIO
- FOTOGRAFIA: LUCA BIGAZZI
- MONTAGGIO: SIMONA PAGGI
- MUSICHE: FRANCO PIERSANTI
- INTERPRETI: FRANCESCO GIUFFRIDA, ENRICO LO VERSO, CALOGERO CARUANA, DAVIDE NEGRO, GIORGIO PITTAU, PASQUALINO VONA, GIUSEPPE ZARBANO, ROBERTO MARZO, GIULIANO SPADARO, PATRIZIA MARINO, GIUSEPPE SANGARI, FRANCESCA MONCHIERO, SALVATORE REFANO, GIORGIA SCUDERI, MARIA TERRANOVA, ANTONINO TRIGILIA, MICHELE TRIGILIA
- PRODUZIONE: VITTORIO E RITA CECCHI GORI PER C.G.G. TIGER CIN.CA SRL, MARIO COTONE PER PACIFIC PICTURES
- DISTRIBUZIONE: MARIO E VITTORIO CECCHI GORI
- PAESE DI PRODUZIONE: ITALIA
- ANNO: 1998
- DURATA: 124 MINUTI
SINOSSI
Nel 1958 il siciliano Giovanni arriva a Torino, dove già si trova il fratello più giovane Pietro. Giovanni ha un progetto ambizioso: lui, analfabeta, vuole che Pietro compia gli studi fino al diploma e diventi maestro, perché possa raggiungere quei traguardi di apprendimento e di cultura che arricchiscono e fanno maturare una persona. Ma intanto anche Giovanni deve in qualche maniera sistemarsi e vivere. Così, faticosamente, si inserisce nel giro degli altri immigrati, soprattutto siciliani, che in quel periodo arrivano numerosi nel capoluogo piemontese. Quando tutto sembra procedere per il meglio i due fratelli vengono coinvolti in una rissa nella quale un uomo perde la vita. Pietro è arrestato per omicidio, condannato e rinchiuso nel carcere minorile. Tempo dopo, un assistente sociale lo accompagna alla festa di Giovanni, uomo ormai dalla posizione ben definita. I due fratelli si rivedono, ma il dialogo tra loro è ormai impossibile.
Girato in super 35, la pellicola e’ stata sviluppata in modo da rendere molto contrastati i colori.
PREMI
LEONE D’ORO E OSELLA D’ORO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA ALLA 55. MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA (1999).